Ascoltare se stessi, ascoltare coloro che ci sono vicini, ascoltare coloro che sono lontani e che hanno bisogno di noi. Dall’ascolto scaturisce la consapevolezza di ciò che è veramente.
In un tempo in cui la buona comunicazione è troppo spesso appannaggio di cause non altrettanto buone, vogliamo riappropriarci di buoni strumenti comunicativi per definire con chiarezza relazioni e responsabilità all’interno e ragioni, finalità e metodi del progetto al suo esterno.
Cercando di non avere pregiudizi sugli stili di vita o sulle istanze provenienti dalle popolazioni locali, basiamo i progetti sulle richieste e quindi sulle reali necessità provenienti dal territorio.
Condividiamo stili e condizioni di vita con le popolazioni locali, individuando in questo un percorso per definire esperienze comunitarie.