Servizio Civile Universale in Italia
Di seguito i progetti di Servizio Civile che Tulime ha realizzato in Italia negli anni 2017 e 2019.
Nel 2017 il progetto dal titolo “SensAZIONE” portato avanti con i nostri primi quattro volontari Emna, Marco, Manuela e Clara, ha coinvolto le scuole palermitane Majorana, Borsellino, Grassi, Regina Margherita e De Cosmi per un totale di circa 280 studenti.
Gli incontri realizzati nelle scuole si sono incentrati su differenti tematiche legate ai flussi migratori volte a portare i diretti interessati a sviluppare una maggiore consapevolezza in merito e a vivere una cittadinanza attiva.
Attraverso lezioni frontali e attività non formali si sono affrontati temi quali la storia delle rotte dei migranti, le varie fasi di accoglienza e i traumi pre e post traversata.
In particolar modo ci si è soffermati sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) e a tal fine, attraverso degli incontri pomeridiani extrascolastici, si è stimolato un contatto diretto tra alcuni minori stranieri non accompagnati facenti parte delle comunità palermitane Nuova Luna e Albatros e un gruppo ristretto di studenti. L’esito è stato più che positivo e ha favorito l’integrazione e lo scambio culturale tra i due gruppi.
Gli incontri hanno previsto una passeggiata naturalistica, una lezione di acroyoga, la visione di un film, l’organizzazione di un picn nic multicultuale e due laboratori volti alla creazione di un messaggio di pace e al riuso di materiale da riciclo.
Un evento finale per ciascuna scuola, durante il quale si è proiettato un video-testimonianza, ha chiuso il progetto che si è concluso soddisfacendo in pieno le aspettative iniziali.
Per il 2019 il nostro progetto “Io sono perché noi siamo” ha compreso attività interculturali rivolte ai bambini frequentanti le scuole di primo grado nella città di Palermo. Affrontando sempre il grande tema delle migrazioni, il focus scelto per questo progetto ha riguardato le seconde generazioni, tematica fondamentale in un paese come l’Italia e in una a città multiculturale come Palermo. Il progetto ha mirato infatti alla “sensibilizzazione tramite l’integrazione e l’inclusione” attraverso delle attività ludico-ricreative e di educazione non formale rivolte a minori tra i 6 e i 10 anni.
Il progetto si è incentrato su attività laboratoriali finalizzate a facilitare l’acquisizione di nuove conoscenze e abilità. Ogni attività proposta è stata una vera e propria unità di apprendimento dove i discenti hanno affrontato, attraverso attività ludico-didattiche, argomenti legati ai diritti dei minori, alla conoscenza dell’altro e alla condivisione di idee e sensazioni. Obiettivo è quello di far emergere le capacità di ogni singolo bambino attraverso rapporti di collaborazione, cooperazione e identificazione con l’altro.
La scelta del gioco e, più in generale, della didattica non formale, agevolano la realizzazione del processo di apprendimento e di collaborazione con gli altri.
Momento conclusivo è stato la realizzazione di un evento finale volto alla condivisione dei lavori prodotti dai bambini; la partecipazione è stata aperta alle famiglie con conseguente sensibilizzazione della popolazione locale.
Il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche è un aspetto fondamentale del progetto in quanto rivestono un ruolo centrale nella formazione e nella crescita dei bambini e dei giovani in generale. La scuola è, infatti, il primo luogo in cui possono essere stimolate visioni più ampie del mondo e favorisce l’abbattimento di pregiudizi nell’ottica di una convivenza pacifica e multiculturale. L’istituzione scolastica è il primo mediatore dell’inserimento sociale e della condivisione su basi etniche, linguistiche, religiose e culturali.
Hanno vissuto quest’esperienza del Servizio Civile Universale con Tulime a Palermo Floriana, Roberta, Francesco ed Ermanno.
– – – Graduatoria del Progetto “Io sono perché noi siamo” – – –